Pillole di Psicologia 

Questo ristorante è quello giusto!

ristorante

“Fermiamoci qui!”. Quante volte ti è capitato di dire questa frase? Molto probabilmente la tua scelta avrà seguito una di queste strade:

1. Hai scelto quel ristorante perché propone un cibo specifico.

2. Qualcuno te l’ha consigliato.

3. Ha buone recensioni.

4. Ti sei fatto guidare dal tuo fiuto girovagando e proprio quel ristorante lì, ha attirato la tua attenzione.

Perché hai scelto proprio quello li e non un altro? Probabilmente starai pensando: «Beh l’ho visto e mi ispirava!».  Sì, è vero ma non è tutto, ti propongo un quesito, a parità di menù proposto:

«Saresti entrato lo stesso se quel posto fosse stato molto, ma molto più elegante?»

Ora chiediti: «Sarei entrato lo stesso se quel posto fosse stato molto, ma molto più rustico?». Ti rispondo io, la psicologia dice che: No! Probabilmente non saresti entrato lo stesso. Infatti molti studi hanno sottolineato l’importanza del conteso entro il quale avviene l’attività del consumo (di un prodotto o servizio).

Questo significa che, quando ti sei trovato di fronte all’ingresso di quel ristorante, che “a fiuto” ti è sembrato giusto, in maniera del tutto automatica e involontaria, hai dato una sommaria valutazione di ciò che avevi di fronte. In pochi secondi e senza grossi sforzi mentali, hai colto differenti elementi confrontandoli tra dettagli familiari e non. 

Con poche occhiate, hai giudicato lo stile del locale, il tipo di clientela già presente e hai fatto ipotesi sul tipo di servizio che potresti ricevere. 

In altre parole, nella tua mente si sono accavallate diverse valutazioni, che ti hanno portano alla decisione del: “Si, entriamo”. Le tue abilità nella presa di decisione, hanno valutato quel ristorante come un ambiente adatto alle tue caratteristiche, dove avresti potuto stare a tuo agio.

Il tuo sistema di decisone detesta le perdite. 

Per cui, quando prende una qualsiasi decisione valuta in modo da avere la minor perdita, non il maggior guadagno. Il tuo sistema ha deciso in maniera automatica, anche se a te è sembrato di effettuare una scelta ben ponderata. Quando ti sei trovato di fronte alle situazione “ristorante”, il tuo cervello ha riconosciuto un certo di tipo di “categoria” e ha attivato le azioni previste per quel tipo di categoria. Per cui, l’insieme degli elementi visibili e percettibili sono stati elaborati portandoti a decidere che quel ristorante “era quello giusto e non avresti perso i tuoi soldi”. 

Nel senso che li avresti spesi bene, a tuo vantaggio e non avresti dovuto sentire la frustrazione di aver perso i tuoi soldi. Il nostro sistema decisionale è protettivo e cerca di evitarci di commettere errori. Come disse Herbert Simon, premio Noble per l’economia: «Se la scelta ottimale non può essere effettuata, non resta che cercare di fare una scelta per lo meno “soddisfacente”».

Tu che ne pensi? Ti è mai capitato una cosa simile? Fammi sapere nei commenti.

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