Psicologia dei colori 

Posted by Dott.ssa Giulia Ghiotto – Psicologo Neuropsicologo / Psicologia 

In psicologia, i colori hanno un significato che va ben oltre il loro mero significato estetico. I colori assumono un significato concreto nella nostra quotidianità. Se pensiamo alle pubblicità, ai colori dei prodotti che usiamo tutti i giorni e non da ultimo la nostra stesa casa. I colori rappresentano una caratteristica importante. 

Qual è il significato dei colori?

Kandinsky disse: «il colore è un mezzo per stimolare direttamente l’anima». I colori infatti, hanno da sempre un forte valore simbolico. Si pensi al classico semaforo, dove il colore rosso, che ricorda il sangue, mette in allerta e da un segnale di stop. Mentre il verde, che richiama il prato e la natura, ha significato di via libera. Tale significato colorimetro è talmente tanto condiviso, che la sequenza del colori del semaforo è una convenzione universalmente riconosciuta.

La simbologia cromatica suddivide i colori in toni caldi (rosso, giallo e arancione) e toni freddi (viola, blu, azzurro). I toni caldi, in genere, esprimono e suscitano l’attività, l’eccitazione, stimolano serenità e gioia di vivere ma inducono anche all’impulsività. I toni freddi esprimono calma, serenità, pulizia ma anche malinconia e tristezza.

Il verde viene di solito considerato come un punto di equilibrio, dal momento che è il risultato del colore caldo giallo e freddo azzurro. La sequenza dei singoli colori segue l’ipotesi cosmologica, cioè la progressione cromatica dell’arcobaleno.

Che emozioni trasmettono?

Nella psicologia dei colori, i colori e le emozioni sono direttamente collegati. Essi infatti, sono a tutti gli effetti un linguaggio di comunicazione, immediato, istintivo e non verbale. Il nostro stato emotivo è influenzato, come del resto lo stato fisico, da tutto ciò che ci circonda, compresi i colori. 

Rosso: se osservato per alcuni minuti, provoca un’accelerazione del battito cardiaco, della pressione arteriosa e della frequenza respiratoria; il rosso ha quindi un effetto di accelerazione del ritmo sulle funzioni corporee del sistema vegetativo.

Blu: rappresenta il colore della quiete. Calma, abbandono, profondità di sentimento e capacità riflessiva. Il blu rilassa la tensioni, aumenta l’appagamento e capacità di concentrazione. La visione del blu ha un effetto tranquillizzante sul sistema nervoso. 

Giallo: è il più vivace tra i colori. Comunica allegria, apertura e leggerezza. È il colore della socialità e della comunicazione. Ha un effetto di attivazione fisiologica meno intenso del rosso ma comunque attivante. Stimola lo sblocco delle tensioni, l’ottimismo, il buon umore, la speranza, 

Verde: Il verde racchiude la potenzialità del movimento, dell’elasticità e dell’energia verso una meta; esprime la volontà, la perseveranza , la tenacia. I soggetti che prediligono tale colore, tendono ad avere opinioni chiare e decise. Ha effetto rilassante, risulta quindi utile per le persone ansiose. 

Viola: possiede caratteristiche della fantasia e della magia. Il viola è quindi considerato il colore della sensibilità, della fusione con l’altro, dell’ispirazione ma anche dell’ ambivalenza e della dedizione. Chi lo scegli forse ha traumi infantili da risolvere o fatica a prendere delle responsabilità.

Marrone: rappresenta la soddisfazione in senso lato, anche corporea, intesa come fisicità. Questo colore denota equilibrio, tradizionalmente è associato alla serietà, alla stabilità e alla saggezza. Chi ama il color marrone, è spesso riservato e non cerca di attirare l’attenzione su di sé.

Grigio: è un colore neutrale, libero da ogni stimolo o tendenza psicologica. Chi sceglie questo colore normalmente non vuole compromessi, responsabilità o coinvolgimenti. È spesso il colore di chi si trova a non saper decidere, a prendere tempo pur di non agire. Tipico di chi si protegge e non si fida. 

Nero: rappresenta la negazione del colore stesso. Esprime l’idea di definitivo, di confine con la vita per la sua caratteristica di oscurità. Mentalmente è associato al potere, all’eleganza, alla formalità, alla morte, al male e al mistero. È un colore forte, autoritario e rappresenta il “NO”.

Rosa: è un misto di bianco e rosso ed esprime armonia. Il rosa è sinonimo di tenerezza, vulnerabilità e giovinezza. Rappresenta l’iniziativa, lo slancio e l’attività. È un colore calmante, non minaccioso. È legato all’innocenza, alla speranza e all’ottimismo.

Arancione: È il colore della pace interiore e della trasformazione e viene spesso utilizzato dal buddismo. Favorisce il ringiovanimento, la comunicazione e il positivismo.  Combina l’energia del rosso e la felicità del giallo, rappresenta l’entusiasmo, il fascino, la felicità, la creatività.

I colori nel marketing e nelle pubblicità

Di che colore è l’incarto del vostro cioccolatino preferito? Probabilmente rosso o sui toni del rosso, oppure nero con molti dettagli dorati oppure bianco o color cioccolato. Non è un caso. Quanto sareste invogliati a mangiare un cioccolatino avvolto in una involucro color verde marcio, con sfumatura giallognolo scuro e scritte di colore viola? Probabilmente pochissimo. Eppure verrebbe da pensare che i colori dell’involucro hanno poco a che vedere con il cioccolatino stesso.

La psicologia dei colori è usata da pubblicitari, grafici e dal neuromarketing, per creare pubblicità, ambienti di acquisito e packaging invitanti e interessanti. Quando osserviamo un prodotto, tendiamo a dare una maggiore importanza al suo aspetto visivo, questo ha un’influenza di gran lunga maggiore rispetto alle sue caratteristiche tattili e all’odore. La visione è il senso più utilizzato ed infatti lo stimolo visivo è il primo e fondamentale aspetto sensoriale che ci orienta nelle scelte.

I colori possono anche evocare determinati tipi di comportamento d’acquisto, sembra che il rosso, l’arancione, il nero e il blu reale siano legati all’acquisto d’impulso. Infatti li troviamo spesso nei fast food, negli outlet e nelle vendite promozionali.

Blu navy e le tonalità tra il blu e il verde, sono associate a un acquisto basato sul risparmio. Pensate a quanti loghi di banche o di grandi magazzini vi vengono in mente con questi colori. Il rosa e il celeste sono più adatti a un acquirente tradizionale. Spesso sono utilizzati nel settore dell’abbigliamento. 

Il cerchio cromatico di Itten

cerchio cromatico di Itten Psicologia dei colori

Metti in pratica: come usare i colori per te

L’uso del colore nella tua casa:

Per iniziare facciamo una macro divisione tra colori freddi e caldi. 

I colori freddi sono tutti quelli che contengo il blu, tra cui troviamo in particolare: il verde, il turchese, il ciano, il bianco, l’azzurro, l’indaco e il viola. Aiutano a rilassarsi, creano pace e tranquillità. Sono ideali per camere da letto e zone relax.

I colori caldi sono il rosso, l’arancione e il giallo in tutte le loro sfumature. Trasmettono gioia, vivacità, passione. Ideali per stanze lettura, studi e luoghi dove c’è lavoro e concentrazione.

Secondo il Feng Shui

La palette cromatica che scegli per la tua casa, influenza il tuo benessere, il tuo umore e tutto il tuo mondo emotivo. Secondo questa filosofia i colori delle stanze vanno scelti in base alla loro posizione: colori freddi come il blu e l’azzurro negli ambienti a Nord. Il colore verde, il colore della conoscenza, è adatto invece per le zone studio da posizionare sul lato est. I risultati di alcune ricerche, sembrano dimostrare che i principi del Feng Shui possono realmente influenzare gli stati d’animo.

Nell’abbigliamento

I colori dell’abbigliamento che indossi comunicano un significato. Se vuoi comunicare sobrietà, ma anche autorità, indossa il nero (si pensi all’abbigliamento total black). Il blu è il classico colore professionale. Facile pensare alla classica rappresentazione della donna-manager in tailleur blu o delle divise istituzionali. Se vuoi comunicare affidabilità e concretezza indossa almeno un capo blu.

Ora che conosci tutte le potenzialità dell’uso del colore, lasciati ispirare dal momento e dai libero sfogo alla tua personalità.

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