Nella psicologia dei colori, i colori e le emozioni sono direttamente collegati. Essi infatti, sono a tutti gli effetti un linguaggio di comunicazione, immediato, istintivo e non verbale. Il nostro stato emotivo è influenzato, come del resto lo stato fisico, da tutto ciò che ci circonda, compresi i colori.
Rosso: se osservato per alcuni minuti, provoca un’accelerazione del battito cardiaco, della pressione arteriosa e della frequenza respiratoria; il rosso
ha quindi un effetto di accelerazione del ritmo sulle funzioni corporee del sistema vegetativo.
Blu: rappresenta il colore della quiete. Calma, abbandono, profondità di sentimento e capacità riflessiva. Il blu rilassa la tensioni, aumenta l’appagamento
e capacità di concentrazione. La visione del blu ha un effetto tranquillizzante sul sistema nervoso.
Giallo: è il più vivace tra i colori. Comunica allegria, apertura e leggerezza. È il colore della socialità e della comunicazione. Ha un effetto di attivazione fisiologica meno intenso del rosso ma comunque attivante.
Stimola lo sblocco delle tensioni, l’ottimismo, il buon umore, la speranza,
Verde: Il verde racchiude la potenzialità del movimento, dell’elasticità e dell’energia verso una meta; esprime la volontà, la perseveranza
, la tenacia. I soggetti che prediligono tale colore, tendono ad avere opinioni chiare e decise. Ha effetto rilassante, risulta quindi utile per le persone ansiose.
Viola: possiede caratteristiche della fantasia e della magia. Il viola è quindi considerato
il colore della sensibilità, della fusione con l’altro, dell’ispirazione ma anche dell’ ambivalenza e della dedizione. Chi lo scegli forse ha traumi infantili da risolvere o fatica a prendere delle responsabilità.
Marrone: rappresenta la soddisfazione in senso lato, anche corporea, intesa come fisicità. Questo colore denota equilibrio,
tradizionalmente è associato alla serietà, alla stabilità e alla saggezza. Chi ama il color marrone, è spesso riservato e non cerca di attirare l’attenzione su di sé.
Grigio: è un colore neutrale, libero da ogni stimolo o tendenza psicologica. Chi sceglie questo colore normalmente non vuole compromessi, responsabilità o coinvolgimenti.
È spesso il colore di chi si trova a non saper decidere, a prendere tempo pur di non agire. Tipico di chi si protegge e non si fida.
Nero: rappresenta la negazione del colore stesso. Esprime l’idea di definitivo, di confine con la vita per la sua caratteristica di oscurità. Mentalmente
è associato al potere, all’eleganza, alla formalità, alla morte, al male e al mistero. È un colore forte, autoritario e rappresenta il “NO”.
Rosa: è un misto di bianco e rosso ed esprime armonia. Il rosa è sinonimo di tenerezza, vulnerabilità e giovinezza. Rappresenta l’iniziativa, lo slancio e l’attività.
È un colore calmante, non minaccioso. È legato all’innocenza, alla speranza e all’ottimismo.
Arancione: È il colore della pace interiore e della trasformazione e viene spesso utilizzato dal buddismo. Favorisce il ringiovanimento, la comunicazione e il positivismo.
Combina l’energia del rosso e la felicità del giallo, rappresenta l’entusiasmo, il fascino, la felicità, la creatività.