Come avere un pensiero organizzato
La volontà umana può superare quasi qualsiasi ostacolo ma è necessario avere tanta motivazione e la capacità di organizzare i propri pensieri. Grazie al pensiero organizzato, sarai in grado di sfruttare al meglio le opportunità che ti si presentano e ottenere la soluzione che stavi cercando. Allena la tua mente ad avere un pensiero più organizzato, ciò la renderà la pronta ad agire nelle situazioni in cui più ne hai bisogno.
Cos’è la visione creativa?
Per ottenere un pensiero organizzato, dovrai affrontare alcuni importanti cambiamenti sul tuo modo di pensare. A volte sarà molto facile, altre volte ci vorrà più impegno ma ricorda che chiunque può riuscirci. Come sappiamo, uno dei capisaldi del pensiero organizzato è quello di essere in grado di avere una visione creativa. Ne avete mai sentito parlare? Ora ve la spiego. La visione creativa è uno dei principi del successo individuale, dice Napolen Hill. La visione creativa è l’abilità di riconoscere le opportunità e agire per trarne profitto, attraverso l’uso dell’immaginazione.
Non parliamo di immaginazione come comunemente viene inteso, ma di una forma diversa di immaginazione. In qualche maniera possiamo dire che la maggior parte delle cose che ci sembrano nuove, non sono altro che riformulazioni di ciò che è vecchio. Spesso la soluzione alla cose ce l’hai proprio davanti ma non riesci a vederla. Questo perché hai bisogno di un “atto immaginativo”. C’è bisogno di assemblare e disassemblare le cose in modo nuovo, pensarle fuori dagli schemi, togliere o aggiungere pezzi, insomma, immaginare il tutto in modo diverso da come appare.
Avere una visione creativa può non essere immediata. Se ci pensi, grandi inventori hanno fatto moltissime prove prima di raggiungere la perfezione. Ciò che più è importante per raggiungere un “atto creativo” è non darsi per vinti. Pensiamo a Tomas Edison che inventò la lampadina elettrica ad incandescenza. Lui ebbe un atto creativo combinando due principi che già conosceva (l’energia elettrica e il processo di lenta combustione) formulando qualcosa di nuovo. Li combinò in modo “creativo” e creò la lampadina. Se guardi bene attorno a te, anche in questo momento, troverai moltissimi oggetti che sono l’unione di elementi più semplici. Questo perchè qualcuno ha messo in pratica la visione creativa.
Ricorda però, che potresti avere “visioni creative“ in un ambito ma non nell’altro. Allo stesso modo, potresti avere visioni creative in molti ambiti o addirittura tutti. Non c’è una regola fissa, però è importante sapere che non ti devi aspettare di essere in grado di applicare la “visione creativa“ dall’oggi al domani.
Come raggiungere la visione creativa
Se c’è un modo certo per provare a spingere un pò più in là la tua visione creativa è certamente quello di non accettare una sconfitta. Per cui, non fermarti alla prima difficoltà, non mollare di fronte ad un risultato negativo ma sfodera le tue abilità nella visione creativa e trova una nuova soluzione, un nuovo metodo. Un fallimento, molto spesso, è davvero un buon modo per spingere la tua mente ad avere nuove idee, nuove soluzioni e una visione differente della situazione. Mi spiego meglio, ti ricordi che prima ti ho parlato di Edison?
Proviamo a pensare cosa sarebbe successo se lui, dopo alcuni tentativi, avesse abbandonato. Se lui avesse accettato ai primi tentativi di non farcela, probabilmente avrebbe lasciato il progetto e qualcun altro avrebbe inventato la lampadina. Invece, avendo avuto fiducia nelle proprie abilità ha continuato a provare e grazie alla sua visione creativa ha raggiunto il suo obiettivo. Quindi vi starete chiedendo: «Chiunque può far uso dell’immaginazione creativa dopo un fallimento o un risultato mancato?» Si, tecnicamente si. Come si fa? Segui questi passaggi:
1- Trova un obiettivo chiaro e ben definito. Hai bisogno di porti delle domande precise, chiediti: «Qual è il risultato finale che voglio ottenere?», «Come deve funzionare?», «Che cosa farà alla fine?», «Risolve un problema?», «Quale?», «Come?» e via così discorrendo.
2- Trova i dettagli. Dopo che hai stabilito il tuo obiettivo ti devi concentrare sui dettagli. Per essere breve possiamo dire che è importante far luce sulle particolarità dell’obiettivo. Porta la tua attenzione sul fatto che alcune cose le saprai fare da solo, ed altre no. Infine, rifletti su quali informazioni, oggetti o professionisti hai necessità, per applicare la tua visone creativa.
3- Perseverare. A volte può essere che ti arrivi l’illuminazione improvvisamente, altre volte ci vorrà più tempo, ma come ho già detto, non mollare alle prima difficoltà. Continua a cerare la tua visione giusta.
4- Abbi fede nelle tue capacità. Ti posso assicurare che otterrai risultati ben diversi se nella tua mente non fai altro che ripeterti: ‘Ce la farò’ al posto di ‘Non ce la farò mai!’. Abbi fede in te e fa in modo che il tuo pensiero fisso, sia positivo.
5- Abbi fiducia di questi principi. Se credi che questi passi non funzioneranno, avrai ragione, non funzioneranno. Se invece avrai fiducia e applicherai alla tua visione creativa questi principi, allora otterrai il tuo risultato. In conclusione, se lasci spazio al dubbio, questo si prenderà tutto la spazio.
Metti in pratica: Il pensiero organizzato
Fin qui abbiamo viso che, il primo passo per avere un pensiero organizzato è avere un obiettivo, un desiderio, uno scopo o una necessità. Il pensiero organizzato ti aiuterà quindi a raggiungerlo. Diciamoci la verità, sono molte le situazione in cui necessitiamo di avere un pensiero organizzato. Forse per questioni di salute oppure possono essere motivazioni legate ai soldi, al lavoro, alla soddisfazione personale. Non da ultimo c’è la paura che qualcosa accada o che qualcosa che desideriamo tanto non accada.
Tanti possono essere gli indizi che ci suggeriscono il bisogno di un pensiero organizzato. Pensiamo ad esempio alla paura di non riuscire a terminare gli studi o la paura di non riuscire a mantenere la propria famiglia o la paura di non essere all’altezza. Tutto ciò ci darà la spinta giusta, per avviare il motore del nostro pensiero organizzato. Concludendo i passaggi da effettuare sono:
1- Trova un obiettivo o uno scopo.
2- Crea un piano. Scrivi nero su bianco, registrati, disegna uno schema, usa il modo che più si addice alle tue caratteristiche ma programma quali saranno i passaggi da fare, scrivili tutti, anche quelli che non ti piaccio, anche quelli difficili. E poi, concentrati sulla sua fattibilità. Li sai mettere in pratica da solo? Ti mancano informazioni? A chi ti puoi rivolgere?
3- Cercare le persone che possono darti quelle informazioni o il modo per ottenerle. Il tuo obiettivo è quello di terminare gli studi? Chiedete quali metodi di studio usano gli altri, chiedete che venga fatta un’analisi del vostro metodo, leggete tecniche e strategie per prendere appunti, per comprendere il testo, per ricordare e fare mappe mentali di un argomento, Cercate ripetizioni, se necessario, studiate in gruppo, frequentate le lezioni, trovate il luogo devo meglio riuscite a studiare, e cosi via.
4- Ricordatevi che dovete assolutamente fare vostri i concetti come: l’autocontrollo e la disciplina. Siate disposti a sforzarvi e fare di più di quello che siete abituati a fare , esattamente come quando ci alleniamo in palestra. Dovremmo aumentare il numero di ripetizioni dell’esercizio o aumentare il carico del peso, se vogliamo ottenere i risultati. Facendo sempre lo stesso esercizio, con le stesse ripetizioni, con lo stesso carico, difficilmente otterremo i risultati sperati.
Come punto finale ricorda che sviluppare la tua capacità di “vedere” in modo creativo, ti aiuterà a riconoscere le opportunità e le situazione favorevoli, perchè riuscirai a “vedere” dettagli che prima, probamente, ti sarebbero sfuggiti.