DIFFICOLTÀ ALIMENTARI
La dipendenza di cibo
La dipendenza di cibo: che cos’è?
Mangia ciò che ami, ama ciò che mangi.
– Geneen Roth.
La dipendenza da cibo, conosciuta anche come disturbo da alimentazione incontrollata (food addiction), è un concetto controverso che suscita dibattiti all’interno della comunità scientifica. Alcuni esperti sostengono che la dipendenza da cibo possa essere equiparata ad altre forme di dipendenza, come quella da sostanze, mentre altri ritengono che il concetto sia più complesso e necessiti di ulteriori ricerche.
Coloro che sostengono l’esistenza della dipendenza da cibo affermano che alcune persone possono sviluppare una dipendenza comportamentale nei confronti di specifici alimenti o di comportamenti alimentari, simile al meccanismo di dipendenza presente nelle dipendenze da sostanze come l’alcol o le droghe. Sostengono che l’assunzione di cibo, in particolare di cibi ad alto contenuto di zucchero, grassi o sale, possa scatenare nel cervello reazioni simili a quelle osservate nelle dipendenze chimiche.
Alcuni segni e sintomi che sono stati associati alla dipendenza da cibo includono:
1. Craving alimentare intenso e irresistibile per cibi specifici.
2. Perdita di controllo durante il consumo di cibo, con difficoltà a interrompere o moderare l’assunzione di determinati alimenti.
3. Comportamenti di ricerca eccessiva di cibo, come spendere molto tempo a pensare al cibo, cercarlo o pianificare pasti.
4. Sensazione di piacere immediato e temporaneo dopo aver mangiato alimenti specifici.
5. Esperienza di sintomi di astinenza, come irritabilità o ansia, quando si tenta di ridurre o eliminare l’assunzione di cibo desiderato.
6. Aumento dell’assunzione di cibo nonostante le conseguenze negative sulla salute fisica, emotiva o sociale.
Criticità:
… non c’è un consenso unanime…
Tuttavia, è importante notare che il concetto di dipendenza da cibo è ancora oggetto di dibattito e la comunità scientifica non ha ancora raggiunto un consenso unanime sulla sua validità come diagnosi clinica.
Alcuni critici affermano che l’assunzione di cibo è necessaria per la sopravvivenza e che i meccanismi di dipendenza associati alle sostanze possono non essere direttamente applicabili al cibo. Inoltre, il comportamento alimentare è influenzato da una varietà di fattori, tra cui l’ambiente sociale, culturale, emotivo e biologico, che possono rendere difficile distinguere una vera dipendenza da cibo da altre problematiche alimentari.
Come riconoscerla:
Fai attenzione a:
Riconoscere la dipendenza da cibo può essere un processo complesso e richiede una valutazione da parte di professionisti qualificati. Tuttavia, ci sono alcuni segni e sintomi che potrebbero indicare la presenza di una dipendenza da cibo. È importante notare che questi segni possono variare da individuo a individuo e che la presenza di uno o più di essi non è necessariamente un indicatore definitivo di dipendenza da cibo. Ecco alcuni segni che potrebbero suggerire la dipendenza da cibo:
1. Craving alimentare intenso: una persona potrebbe sperimentare un desiderio irresistibile e incontrollabile di determinati alimenti o tipi di cibo. Questo desiderio può essere così potente da essere difficile da resistere, anche
quando ci si rende conto che l’assunzione eccessiva di quegli alimenti è dannosa per la salute.
2. Perdita di controllo: una persona potrebbe avere difficoltà a moderare o interrompere l’assunzione di cibo, anche quando si sente sazia o non ha bisogno di mangiare ulteriormente. Il consumo di cibo può diventare incontrollabile
e la persona può sentirsi impotente nel fermarsi.
3. Comportamenti di ricerca compulsiva: una persona potrebbe trascorrere molto tempo a pensare al cibo, cercarlo, pianificare pasti o programmare abbuffate. Questi comportamenti possono diventare dominanti nella vita quotidiana e interferire
con le attività quotidiane, le relazioni e il benessere generale.
4. Sensazione di piacere temporaneo: l’assunzione di cibo specifico può portare a un senso di piacere immediato e temporaneo, che può essere ricercato come una forma di gratificazione o consolazione emotiva.
5. Sintomi di astinenza: quando una persona cerca di ridurre o eliminare l’assunzione di cibo desiderato, potrebbe sperimentare sintomi di astinenza come irritabilità, ansia, nervosismo o sensazioni di privazione. Questi sintomi possono spingere la persona a ricadere nel consumo eccessivo di cibo.
6. Conseguenze negative sulla salute e sulla vita quotidiana: l’assunzione eccessiva o incontrollata di cibo può comportare conseguenze negative sulla salute fisica, emotiva e sociale. Ciò può includere problemi di peso, disturbi digestivi, alterazioni dell’umore, isolamento sociale o difficoltà nelle relazioni interpersonali.
Riassunto
Al momento, non esiste un consenso sulla classificazione ufficiale della dipendenza da cibo come disturbo riconosciuto. Tuttavia, molte persone possono sperimentare una relazione problematica con il cibo e possono beneficiare del sostegno di professionisti qualificati, come psicologi o dietisti, per affrontare le sfide che incontrano nel loro rapporto con il cibo. Se sospetti di avere una dipendenza da cibo, è fondamentale cercare l’aiuto di professionisti qualificati, come psicologi o dietisti specializzati nell’alimentazione. Questi professionisti possono condurre una valutazione approfondita e fornire un supporto adeguato per comprendere e affrontare le problematiche alimentari.
Fonti
* Quando il cibo è amore: Esplorare la relazione tra il cibo e la tendenza a nutrirsi di amore. Geneen Roth. 1982
* Ekim A, Ocakci AF. Emotional eating: Really hungry or just angry? J Child Health Care. 2021 Dec;25(4):562-572. doi: 10.1177/1367493520967831. Epub 2020 Oct 15. PMID: 33054354.
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